Il Laboratorio MeS Management e Sanità della Scuola Sant'Anna a supporto del progetto europeo FEAST per un approccio sano e consapevole verso il cibo e la nutrizione negli studenti delle scuole medie e superiori

Nell'ambito del Progetto europeo "FEAST - Food systems that support transitions to hEalthy And Sustainable dieTs.", il Laboratorio Management e Sanità (MeS) della Scuola Superiore Sant’Anna, congiuntamente all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, opererà a supporto delle azioni del progetto "Favorire un approccio sano e consapevole verso il cibo e la nutrizione negli studenti delle scuole medie e superiori" condotto nel Living Lab Toscana e guidato dall’Azienda USL Toscana Nord Ovest. 

Il Tuscany Living Lab coinvolge attivamente 118 studenti delle scuole secondarie di I e II grado, insieme alle loro famiglie, nelle zone della Piana di Lucca e della Valle del Serchio. Nello specifico, ad essere coinvolti sono, per le scuole medie, i ragazzi delle classi seconde dell'Istituto Comprensivo Castelnuovo di Garfagnana e, per le scuole superiori, i ragazzi delle classi seconde dell'Istituto Tecnico "Nicolao Brancoli Busdraghi" e dell'Istituto Tecnico "Lorenzo Nottolini". 

Un questionario sviluppato dagli attori coinvolti nelle attività del Tuscany Living Lab per raccogliere informazioni su vari aspetti cruciali legati alla nutrizione e al benessere dei ragazzi è stato somministrato agli studenti nel mese di gennaio. I risultati guideranno la roadmap dei focus group che saranno successivamente condotti per approfondire quanto emergerà. 

L'approccio, che combina dati quantitativi con un'analisi qualitativa approfondita, permetterà di ottenere una visione completa delle abitudini alimentari, della cultura nutrizionale e delle tendenze sostenibili tra gli studenti partecipanti, fino ad identificare i fattori che contribuiscono positivamente e individuare le sfide che richiederanno interventi mirati.

La raccolta dei dati quantitativi e la fase di analisi dei dati sarà svolta dalla Scuola Superiore Sant'Anna, con il contributo importante dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e la supervisione del team dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest